mercoledì 6 marzo 2019

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato


La Quaresima si apre con il racconto delle tentazioni di Gesù. Poste alla soglia del suo ministero pubblico, esse sono in qualche modo l’anticipazione delle numerose contraddizioni che Gesù dovrà subire nel suo itinerario, fino all’ultima violenza della morte. In esse è rivelata l’autenticità dell’umanità di Cristo, che, in completa solidarietà con l’uomo, subisce tutte le tentazioni tramite le quali il Nemico cerca di distoglierlo dalla sua completa sottomissione al Padre. “Cristo tentato dal demonio! Ma in Cristo sei tu che sei tentato” (sant’Agostino).
In esse viene anticipata la vittoria finale di Cristo nella risurrezione. Cristo inaugura un cammino - che è l’itinerario di ogni essere umano - dove nessuno potrà impedire che il disegno di Dio si manifesti per tutti gli uomini: la sua volontà di riscattarlo, cioè di recuperare per l’uomo la sovranità della sua vita in un libero riconoscimento della sua dipendenza da Dio.
È nell’obbedienza a Dio che risiede la libertà dell’uomo. L’abbandono nelle mani del Padre - “Io vivo per il Padre” - è la fonte dell’unica e vera libertà, che consiste nel rifiutare di venire trattati in modo diverso da quello che siamo. Il potere di Dio la rende possibile.
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                      Quel demonio del male

«Forse il maggior successo del demonio in questi tempi è stato farci credere che non esiste», confessava l’arcivescovo Bergoglio a un suo amico rabbino. In effetti il diavolo oggi è spesso visto come un personaggio mitologico, uno stratagemma per tenere buoni i bambini, o – peggio – un fenomeno di folklore con derive psicologiche pericolose quando diventa culto di Satana. Abbiamo poi un occhio benevolo nei confronti delle tentazioni, spesso cavalcate dalla pubblicità che, strizzandoci l’occhio, ci convince che ogni tanto sia permesso cascarci; anzi, in fondo è il bello della vita!
Nella Vangelo il diavolo è l’oppositore di Dio, l’ostacolo al suo piano d’amore, l’entità che cerca di convincerlo a lasciare le cose come stanno, a non impegnarsi per salvare l’umanità. La lotta di Gesù non è all’esterno, ma all’interno di sé e degli uomini. Lì nasce il male, nell’accettazione dei ragionamenti del tentatore. Egli allora e sempre suggerisce la ricerca del possesso, del potere e del prestigio, dove l’io è al centro e gli altri sono funzionali ai propri interessi; suggerisce di dar spazio agli istinti e alle passioni insane, di calpestare la dignità e la coscienza altrui, di annullare scrupoli e ripensamenti.
In questa Quaresima non abbiamo paura a guardarci dentro con lo sguardo limpido di un bambino: sarebbe fiero di tutto ciò che facciamo? Attraverso di noi l’umanità cresce o no? 


CONTROLUCE
I tuoi veri peccati, dice il Signore,
sono quelli che non vedi o consideri mai,
quelli che ritieni normali,
innocenti, o persino doverosi.
Ti sembra giusto alzare la voce,
correggere gli altri, difendere i tuoi principi,
senza considerare il punto di vista altrui,
la sua storia e il suo percorso?
Ti sembra giusto negare l’esistenza
e il diritto alla vita dignitosa
di altri esseri umani come te,
solo perché sono nati lontano
o hanno un colore, dei costumi e delle tradizioni diverse?
Ti sembrano accettabili le pause sul lavoro,
l’inutile girovagare tra i canali e i siti dei media,
gli improperi gratuiti che riempiono i social,
mentre chi ti sta vicino elemosina
un po’ di affetto o di semplice compagnia?
Ti sembrano buone le critiche eccessive e gratuite,
le parole gettate come fango dietro alle spalle,
il consumo sfrenato e smodato di ogni prodotto,
l’orgoglio della tua forza e delle tue vittorie,
senza riconoscere mai che ciò che sei
non è soltanto merito tuo?
Ti sembrano utili le fantasie inconcludenti,
i giochi che assomigliano a un azzardo,
le scariche di adrenalina che mettono in pericolo la tua salute
e le giuste aspettative di vita dei tuoi cari?
Davvero pensi che io gradisca i riti eleganti e pomposi,
la moltiplicazione delle parole e dei gesti,
i minuziosi protocolli e la fedeltà alle tradizioni,
se non sono accompagnati dal sincero affetto
e dal tempo che spendi per chi ha bisogno di te?
Amico, a volte sei lontano dal mio Regno.
Ma puoi imparare.
                                  Io conto sempre su di te.


 Su Telepace Trento (canale 601)
Sabato 09/03/19 ore 13.30 e ore 20.35
Domenica 10/03/19 ore 13.30 e ore 20.35
"Morte e Resurrezione", in cammino verso la Pasqua
Quaresima, tempo di conversione
L'Eremo di San Colombano, tra la roccia e il cielo
Arco nel segno del sacro: la chiesa di S. Apollinare


ATTENZIONE! ATTENZIONE!

I signori viaggiatori sono pregati di affrettarsi a fare il ticket per il volo.

Signore e Signori!
Benvenuti a bordo di questo volo Air-J-Quaresima, nr 2019,
con destinazione Perdono e Riconciliazione con Dio.

Il tempo d volo sarà di 40 giorni.
Grazie al nostro pieni di preghiera,
voleremo a una velocità di crociera
di circa 150 granelli di rosario all'ora
e saliremo in alto sopra le nubi,
dove vedremo brillare il sole di giustizia.

Sorvoleremo il più grande Deserto della Fede
per poi puntare dritto verso Pasqua.
Sarà un tempo particolarmente favorevole:
potrete infatti ascoltare o leggere la Parola di Dio
che vi verrà proposta quotidianamente
attraverso il sistema di intrattenimento
integrato nelle vostre poltrone.

Raccomandiamo di consumare i pasti e le bevande
servite con moderazione,
per superare senza disagi ogni eventuale zona di turbolenza.
Si prevedono infatti possibili perturbazioni
nei momenti di conversione:
vi invitiamo pertanto a mantenere allacciate
in ogni momento le cinture di sicurezza
per rimanere saldamenti aggrappati a Dio,
e di limitare l'uso dei telefonini,
preferendo possibilmente conversazioni amichevoli
con i vostri vicini.

Vi ricordiamo che durante questo volo
non è consentito criticare, mentire, arrabbiarsi o ferire chiunque.
Sono invece molto gradite le vostre elemosine
ad ogni fratello o sorella nel bisogno.
Il capitano do questo volo è lo Spirito Santo.

L'equipaggio, composto da tutta la corte celeste -
ben istruita dalla Regina del Cielo e della Terra -
è a vostra disposizione per qualsiasi necessità.
Vi auguriamo un piacevole viaggio
e un felice arrivo a disposizione.

Buona Quaresima 2019

(Da messaggio Wathsapp)

 QUESTA SETTIMANA NELLA RUBRICA “PIETRE VIVE” 
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